The Realms, 2.
L'alpino che canta faccetta nera è l'alter ego del leghista meridionale che inneggia e vota salvini, che i meridionali li odiava e dileggiava, finché non ha avuto bisogno del loro voto.
L'alpino che canta faccetta nera dimentica o non sa chi abbia mandato l'Armir a farsi massacrare del freddo e dai Sovietici in Russia, durante la 2a guerra mondiale.
Novantamila alpini morti o dispersi, oltre a Trentacinquemila tra feriti e congelati, mandati dal Pelato Penzolante a farsi ammazzare per compiacere l'alleato coi baffetti, male armati e con gli stivali di cartone.
L'alpino che canta faccetta nera è esattamente come il trAmpista razzista e nazista MAGA che non sa o non vuole sapere che durante la 2a guerra mondiale quasi Trecentomila soldati USA sono morti e Seicentosettantamila sono stati feriti dai nazisti e dai loro alleati in Europa.
Non può essere l'ultimo giorno di Gaza, ma, col nostro silenzio, stiamo rischiando che lo sia!
#ultimogiornodigaza #gazalastday
L’8 e il 9 giugno 2025 si terrà in Italia un referendum cruciale, promosso dalla CGIL, che mira a rafforzare i diritti sul lavoro, contrastare la precarietà e limitare i licenziamenti facili. Un altro punto fondamentale è l’ampliamento della cittadinanza italiana a chi risiede stabilmente nel nostro Paese, un provvedimento necessario e lungimirante, dato il drammatico calo demografico e la necessità di garantire un futuro economico sostenibile.
Tuttavia, il governo attuale, a trazione neofascista, sembra fare di tutto per oscurare questo referendum, evitando il dibattito pubblico e – secondo indiscrezioni gravi – diffondendo una circolare interna che vieta la pubblicizzazione del voto, in pieno stile autoritario.
Chi può essere contrario a un referendum che difende i lavoratori, aiuta le famiglie e apre le porte dell’inclusione e della giustizia sociale? Solo un potere autoritario e regressivo, interessato a mantenere lo status quo di sfruttamento, diseguaglianza e paura.
Questo non è solo un attacco ai sindacati o ai migranti: è un attacco a tutti noi. A chi lavora, a chi cerca stabilità, a chi sogna un futuro più giusto.
Non possiamo accettare un governo che combatte la verità, il progresso e la dignità umana. Non possiamo più restare in silenzio mentre si tenta di trasformare la nostra democrazia in un teatro dell'oppressione.
Difendiamo il referendum. Difendiamo il lavoro. Difendiamo la Costituzione.
Marina di Novaglie, Alessano, Italy