Borraccia finita!
Macchina da scrivere Mignon Aeg vista al mercatino dell'usato
HTML5 introduce nuovi tag semantici per classificare le varie sezioni di un sito web e permettere ai crawler di riconoscerli. Si tratta di:
Header: lo spazio in cui si trova il titolo della pagina, il menu di navigazione, il logo;
nav: il menu di navigazione;
section: sezione di un sito, in cui ordinare i vari articoli;
article: spazio in cui si trova l'articolo vero e proprio;
aside: spazio della pagina non legato alla pagina stessa, come la colonna laterale dei widget o dei banner pubblicitari;
footer: spazio in cui si trovano i dati del possessore del sito e altre informazioni di contatto.
Purtroppo le versioni di Internet Explorer precedenti al 9 non riconoscono tali tag e ci serve un workaround per ovviare a questo problema; si tratta del HTML5Shiv, uno script creato da Sjoerd Visscher (qui l'intera storia), che si carica prima della fine del tag </head> della nostra pagina:
<!--[if lt IE 9]> <script src="http://html5shiv.googlecode.com/svn/trunk/html5.js"></script> <![endif]-->
La stessa soluzione può essere ottenuta utilizzando Modernizr, una libreria che oltre a questo script implementa anche altre features.
Con questa guida potrete trasformare il vostro Raspberry Pi in un Media Center perfettamente funzionante per poter vedere i vostri film e telefilm sulla tv!
Innanzitutto procuratevi una scheda SD, che useremo per installare XBMC.
Se siete utenti Windows potete scaricare direttamente l'installer qui.
Se siete utenti Linux potete scaricare l'installer digitando su terminale
wget http://svn.stmlabs.com/svn/raspbmc/testing/installers/python/install.py
Se siete utenti Mac invece dovete digitare
curl -O http://svn.stmlabs.com/svn/raspbmc/testing/installers/python/install.py
In entrambi i casi dovete fornire i permessi necessari con
sudo chmod +x install.py
ed eseguirlo con
sudo ./install.py
Lo script vi chiederà dove installare XBMC, voi dovete scrivere la posizione della scheda SD. Se, per esempio, si trova in /dev/sdd, dovete scrivere sdd.
Per gli utenti Windows, dovete cliccare sul volume corrispondente alla vostra scheda SD.
Quando l'installer ha finito tutte le operazioni, vi troverete XBMC nella scheda SD. Smontatela e inseritela nel Raspberry Pi.
Connettete la tastiera, il mouse, il cavo LAN e infine il cavetto d'installazione per accenderlo:
A questo punto inizierà il processo d'installazione vero e proprio di XBMC, che durerà dai 20 ai 60 minuti in base alla vostra connessione internet. Non dovete far altro che seguire le istruzioni sullo schermo e aspettare.
Alla fine di tutto dovreste avere il vostro Media Center funzionante, con questa interfaccia:
Tra i vari settaggi c'è la possibilità di vedere le cartelle condivise, sia se avete un pc Windows o Linux (utilizzando Samba). In questo modo potete condividere le vostre cartelle di Film e Telefilm e vederli direttamente sulla tv. XBMC provvederà a scaricare automaticamente i titoli, la schede e le locandine dei film, come potete vedere nella foto qua sopra, e organizzarli per generi, attori, ecc.
Il player supporta i seguenti formati contenitore:
AVI, MPEG, WMV, ASF, FLV, MKV/MKA (Matroska), QuickTime, MP4, M4A, AAC, NUT, Ogg, OGM, RealMedia RAM/RM/RV/RA/RMVB, 3gp, VIVO, PVA, NuppelVideo(NUV), Nullsoft Streaming Video(NSV), Nullsoft Streaming Audio(NSA), FLI, FLC, DVR-MS e WTV
e video:
MPEG-1/2/4, DivX, XviD, H.264, RealMedia e QuickTime, HuffYUV, Indeo, MJPEG, RealVideo, RMVB, WMV, Cinepak, Sorenson
oltre che file sottotitoli, audio e immagini.
Insomma, non vi resta che provarlo!
Questa pagina permette di convertire la nostra rubrica CSV i vCard in tre semplici passaggi
Per non scrivere le sezioni ricorrenti in ogni template (come l’header), si può scrivere una sola volta e richiamarle con la funzione embed di EE.
Creare un nuovo gruppo includes e un nuovo template document_header, dentro incollarci tutto fino a </head>. In tutti i template che lo usano basterà mettere:
{embed=”includes/document_header”}
al posto dell'header.
Si può fare anche per il sidebar, il footer, e tutte le sezioni ricorrenti del nostro sito.
È possibile che dopo degli aggiornamenti, al riavvio di Windows appaia la scritta "Configurazione aggiornamenti di Windows" e dopo un po'
"Impossibile configurare gli aggiornamenti di Windows. Annullamento delle modifiche. Arresto del sistema".
Se il pc si pianta e non è possibile andare avanti è possibile proseguire seguendo questa procedura:
Accedere nell'Hard Disk del sistema operativo con un cd live di Linux e cancellare i seguenti file: C:/Windows/winsxs/Pending.xml e C:/Windows/SoftwareDistribution;
Accedere al prompt dei comandi con un disco di avvio di Windows e digitare
net stop wuauserv
e in seguito
shutdown -r
per riavviare.
In questo modo si cancellano gli aggiornamenti e si arresta il servizio degli update automatici. A questo punto Windows si dovrebbe avviare normalmente.