Cabine (2008), A Collaboration Between AA Bronson & Scott Treleaven

Scott Treleaven, The Long Way Home (2023) gouache, flashe, fluorescent pigment and wax pastel on canvas, 30 x 24”

Scott Treleaven Untitled (curved water/Spanish Steps), 2017 Unique chromogenic photo collage, 35mm negative prints, archival tape, artist frame

Scott Treleaven, 'Goddy' (2014) pastel, gouache and collage on paper 124.5 x 94.5 cm

Scott Treleaven, Jackson Heights Cinema Syncretism (2019)

Acrylic, gouache and permanent crayon on canvas, 65 x 54cm

Scott Treleaven Untitled (messe noire II), 2024 gouache, flashe, acrylic, coloured pencil, wax and chalk pastel on paper, 24 x 18”

Scott Treleaven Remote Viewer, 2013 Pastel, crayon, pencil, house paint, gouache, and collage on paper 49 x 37.5 inches | 125.5 x 95.25 cm

Scott Treleaven

The Two Eyes Are Not Brothers, 2011

Scott Treleaven, photocollage, 2021 Torn 35mm negative prints, 5 ½ x 4”, unique (goat in Marie Antoinette's garden, reflected in antique scrying mirror, Versailles / Thee Majesty w Gen P-Orridge, Lee's Palace, Toronto)

Scott Treleaven Black drawing (hand) 2007 Acquerello cm 32,5 x 26

La ricerca intrapresa da Scott Treleaven è indirizzata a scoprire e forzare il confine tra identità e alterità. Il lavoro di Treleaven vuole scoprire i limiti del corpo come simbolo unanimemente riconosciuto, liberandolo dai vincoli rappresentati dalla definizione del genere. Su questi presupposti si innesta una ricerca sui segni che contraddistinguono l’era della cosiddetta fine dell’ideologia. Treleaven non prova nessun rimpianto per la dissoluzione delle classi sociali e dei relativi codici simbolici, ma cerca piuttosto nuove combinazioni possibili tra le macerie della contemporaneità. In questo senso il collage si dimostra complementare alle sue esigenze investigative, non solo come medium, bensì come vero e proprio metodo. L’artista lavora inoltre sul film in super8 e la fotografia, seguendo come filo conduttore le modalità comportamentali ed espressive delle subculture giovanili. L’artista esplora i limiti dell’oggettività della rappresentazione del paesaggio urbano attraverso il medium del collage. Nel suo lavoro a Milano l’artista è partito da una ricognizione fotografica della città, sui quali è interve- nuto con tecniche diverse quali inchiostro, gouache o acquerello.

Hello Faun Elisabeth Kley & Scott Treleaven

July 18 - September 7, 2024 COOPER COLE, Toronto, Canada

"Friends for many years, Kley and Treleaven share a fascination for epochs and historical communities that have regarded beauty and decoration as vital components of human flourishing and social reform. The exhibition features five of Kley’s signature black and white ceramic vessels, alongside a new body of works on paper by Treleaven, created in tandem with his ongoing ‘new pagan paintings’ series..."

https://coopercolegallery.com/exhibition/2024-elisabeth-kley-scott-treleaven-hello-faun/