Curate, connect, and discover
Ecco, tanto per intenderci!ok?
Fate sogni,buoni.
♡Dal libro delle mie conseguenze ♡
♡♡Jacqueline ♡♡
Quando contattate in chat una donna con cui non avete mai parlato, esorbendo tutti contenti con "troia", o scrivendole cosa le fareste, perché così piace a voi ma senza minimamente preoccuparvi se possa essere cosa gradita a lei, oppure quando condividete foto di una aggiungendo didascalie a tema sessuale, manco fosse un oggetto da esibire a un branco di "allupati", quando vi approcciate pretendendo una qualsiasi prestazione che inizia e finisce esclusivamente col vostro orgasmo,
dimostrate di esser tutti figli di una cultura sessuale nata e cresciuta quasi solo a film porno(e non è un attacco al porno), che è poi la stessa che genera i: "Ma posta foto spogliata", "Ma era ubriaca", "Ma aveva la gonna corta". Frasi usate come giustificazioni quando oltre a non esserlo, in alcuni casi dovrebbero essere, in un paese con una cultura riguardo al sesso e di conseguenza una giustizia sana, addirittura aggravanti.
Vi atteggiate a esperti del sesso, ma il sesso per voi è il porno che vi sparate a manetta e se riuscite a capire che riguarda anche due entità, capite male perché la seconda non é la vostra mano, o il vostro ego, o il vostro orgasmo. Sesso è soprattutto due, due persone. E lo è durante un rapporto fisico quanto tanto una chattata virtuale. Il sesso è soprattutto rispetto dell'altro e voi non ne avete minimamente idea, perché siete abituati al consumo al momento, alla finzione su schermo dove la donna è sempre contenta di qualsiasi cosa, siete stati abituati a non parlarne a casa, a non sentirne parlare a scuola, a sentire parlare dei maschi come cacciatori, insomma viviamo in un paese dove una persona il suo bagaglio a riguardo se lo crea nella maniera meno corretta e più povera.
Abbiamo bisogno che in famiglia se ne parli, che a scuola "educazione sessuale" sia una materia d'obbligo al pari delle altre, che i media smettano di parlare dei casi di stupri partendo da come era vestita la vittima, che sui social possa essere punito anche chi giustifica atti che non sono giustificabili, che la classe politica non aggravi i fatti in base al colore della pelle, che si smetta di giudicare una donna libera in base al numero di amanti che ha,
cioè qua va riscritto tutto, perché se due giovani italiani, apparentemente pure realizzati e cresciuti in un buon contesto, hanno da battersi il cinque dopo aver stuprato e aver abbandonato una ragazza agonizzante, non ce la possiamo solo cavare additandoli come mostri, perché se c'è un problema culturale alla base, è un problema di tutti.
In quel gesto c'è il fallimento culturale di un intero paese. In quel gesto e in tutti quegli altri piccoli o grandi gesti che fate ogni giorno senza pensare al rispetto sessuale dell'altro.