This candy coated moth is Leslie 💖🍭🍬💖
i think your creature-of-the-night brother wants to hang out with us
😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰😰OMG WHYYYYYYYYYYYYYYY
‘Like a true knight would’
Reposting This work of art (the texture😔🙏🙏🙏🙏) super pretty( ꈍᴗꈍ)
I hate this thing but I loved drawing her 😔
My favorite Akira's from the artbook
A (not so) Happy Birthday to Kurt!
He deserves that piece of cake after everything he's been through (I purposefully avoided the leaked letter on Twitter, just to cry about it the next day in game...)
Me After replacing someone's dead son with me and then taking all the family's Money (GORGEOUS FANART (๑♡⌓♡๑))
this is my first offering here.. cant wait for this guy
Tsuritama being basically lost media sucks SO MUCH
It's literally one of my favorite animes of all time. Maybe The favorite anime of all time. And I can't recommend it to people because it's nowhere to be found online.
Crunchyroll lost the license literally in the middle of me watching it (for millionth time) in 2020. I'm lucky I scored a bluray on ebay, and I bought that before I even had a machine that could play blurays.
It's so weird bc tumblr was just celebrating its 10th anniversary 2 years ago. And like 3 years before that I participated in a charity zine with a ton of amazingly talented artists. I don't expect a weird little stand alone anime to stay relevant forever, but now it doesn't even have a chance at gaining new fans.
Anyway I fucking love this show. The second half of it makes me bounce off the walls. If I don't watch it at least once a year (usually in april) I will lose it. I will wither. It's only 12 episodes so I'm able to feel the full spectrum of human emotion in a single sitting if I want to.
Arlechìn 🎭 Arlecchino
Fra le maschere italiane è forse la più conosciuta e popolare. Si tratta anche di una delle maschere più antiche, le sue origini si possono infatti rintracciare nella figura del “diavolo burlone” delle favole medioevali e in seguito nel “buffone” delle compagnie di comici girovaghi alle corti principesche o fra i saltimbanchi e gli acrobati nelle fiere e nei mercati dei sobborghi, sempre affollati di gente in cerca di divertimento. Nativo di Bergamo bassa, parla inizialmente solo nel suo dialetto locale. Il suo vestito era in origine bianco, ma con il tempo a furia di rattoppi con pezzi di stoffa di ogni genere, è diventato quello che oggi tutti conosciamo; un variopinto abito composto da un corto giubbetto e da un paio di pantaloni attillati, entrambi a losanghe e triangoli di tutti i colori. Arlecchino ha un carattere stravagante e scapestrato. Ne combina di tutte, inventa imbrogli e burle a spese dei padroni avidi e taccagni dei quali é a servizio, ma non gliene va bene una. Intendiamoci Arlecchino non é uno stupido; magari è un ingenuo, talvolta forse un po' sciocco, ma ricco di fantasia e immaginazione. In quanto a lavorare nemmeno a parlarne. Però fa lavorare la lingua e molto. I suoi lazzi, le sue battute, le sue ingenue spiritosaggini, fanno ridere a crepapelle tutti quanti. Quando poi non sa come cavarsi da un impaccio o a liberarsi da un guaio, Arlecchino diventa un abile maestro nel far funzionare le gambe; capriole, piroette e salti acrobatici.
Brighèla 🎭 Brighella
Brighella deve il suo nome al suo carattere attaccabrighe, insolente e dispettoso. E’ il compare di Arlecchino. Entrambi sono nati a Bergamo. Brighella non fa solo il servo come Arlecchino, ma un'infinità di altri mestieri, più o meno leciti ed onesti. Così si ritrova sempre in mezzo a svariati intrighi. Elementi caratteristici del personaggio sono la prontezza e l'agilità della sua mente, per escogitare inganni e preparare trappole in cui far cadere il prossimo, tutto questo solo per il gusto stesso di imbrogliare gli altri. E' intrigante, molto furbo e senza scrupoli. Brighella inoltre è un tipo bugiardo, racconta frottole con sicurezza e convinzione che è quasi impossibile distinguerle dalla verità. Inoltre è molto abile nel cantare, suonare e ballare. La giacca e i pantaloni sono decorati di galloni verdi; ha le scarpe nere con i pon pon verdi. Il mantello è bianco con due strisce verdi, la maschera e il cappello sono neri.
Giopì de Sanga 🎭 Gioppino
La tradizione vuole che sia nato da Bortolo Söcalonga e Maria Scatolera a Zanica, Bergamo, dove vive con la moglie Margì ed il figlio Bortolì. Ha anche due fratelli, Giacomì e il piccolo Pisa 'n braga [Pisanbraga], e i nonni Bernardo e Bernarda.
La sua principale caratteristica fisica sono tre grossi gozzi, da lui chiamati le sue granate o coralli, che ostenta non come un difetto fisico, ma come veri e propri gioielli. Faccione furbo, rubicondo, vestito di grosso panno verde orlato di rosso, pantaloni scuri da contadino e cappello rotondo con fettuccia volante, di mestiere fa il facchino e il contadino, professioni che non svolge preferendo guadagni occasionali meno faticosi. Di modi e linguaggio rozzissimi, di buon cuore, porta sempre con sé un bastone che non disdegna di usare per far intendere la ragione, sempre comunque a vantaggio dei piccoli e degli oppressi Gioppino incarna il sempliciotto rozzo ma di buon cuore, pronto a difendere i deboli. Ha assunto, tuttavia, anche una connotazione negativa, come persona furbastra e inaffidabile tanto che nel linguaggio comune si suole dire fare la figura del Giupì di chi non mantiene la parola o usa mezzucci per concludere raggiri di poco conto. Gioppino oltre che essere una maschera è anche un burattino ed è protagonista di moltissime commedie per il teatro dei burattini. .
Meneghìn 🎭 Meneghino
Meneghino è una maschera lombarda che nasce nel Seicento. Impersona un servitore rozzo ma di buon senso che, desideroso di mantenere la sua libertà, non fugge quando deve schierarsi al fianco del suo popolo ed è assai abile nel deridere i difetti degli aristocratici. Il nome deriva da “domenighin”, appellativo del servo che la domenica era solito accompagnare le nobildonne milanesi a messa o a passeggio.
Meneghino è la maschera tradizionale milanese e come la sua città è generoso, sbrigativo e non sa mai stare senza far nulla. Da lui nasce infatti l'appellativo “meneghini” in riferimento agli abitanti del capoluogo. Ama la buona tavola e davanti ad una fetta di panetùn possono anche salirgli le lacrime agli occhi, non solo perché ne é molto goloso, ma perché gli ricorda la “soa Milàn” e il “so Domm” di cui non smette mai di vantarsi. Vestito di una lunga giacca marrone, calzoni corti e calze a righe rosse e bianche, cappello a forma di tricorno sopra una parrucca con un codino stretto da un nastro, ancora oggi, assieme alla moglie Cècca, trionfa nei carnevali milanesi.
She/her fav fandoms: princess jellyfish, tsuritama, homestuck, Nana ,peanuts, identity v, Blue period, kamikaze girls, artistwitch, Devilman crybaby and the rose of Versailles!! really into drawing, indie animation,biology, v-kei and 60's music, drawing, Reading and writing!!🐑 big niche media fan🎬
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