…but being alive can feel so strange and bizarre and beautiful and intense.
Julio Campal, Calligramme, n.d. [EINA – Centre Universitari de Disseny i Art de Barcelona]
E poi un giorno arrivi tu e senza chiedere il permesso mi rubi un bacio, il respiro e il cuore.
İnan şu an corona konuşacak halde değilim melis yarağım taş gibi oldu ya off
Sorriso scolpito, questi manco m'hanno capito…
Per questo mondo odierno, semplice, comodo, di facile contentatura, tu hai troppe pretese, troppa fame, ed esso ti rigetta. Perché hai una dimensione in più. Chi vuol vivere oggi e godere la vita non deve essere come te o come me. Chi pretende musica invece di miagolio, gioia invece di divertimento, anima invece di denaro, passione invece di trastullo, per lui questo bel mondo non è una patria.
Oggi ti pensavo, mentre ascoltavo una canzone che a te probabilmente non sarebbe piaciuta troppo, ma dove ti ritrovo in ogni singola parola. Ti pensavo e ad un certo punto mi ha assalito la paura: paura che da me non te ne andrai mai, che ti amerò per tutta la vita.
il salasso degli italiani e di altri popoli continuerà finchè la maggioranza dei dormienti narcotizzati non si accorgerà dell'imminente morte
Ma anche il più coraggioso di noi ha paura di se stesso. Le automutilazioni del selvaggio si ritrovano tragicamente nella autorepressione che martirizza la nostra vita. Siamo puniti per quello che rifiutiamo a noi stessi. Ogni impulso che tentiamo di soffocare, germoglia nella mente, ci intossica. Il corpo pecca una volta, ed il peccato è finito, perché l'azione è un modo di purificazione. Non rimane che il ricordo del piacere, o la voluttà di un rimpianto. L'unico modo di liberarsi da una tentazione è abbandonarsi ad essa.
«Non ti fidi di me?»«È una domanda retorica?»
Bosco, the most beautiful GSD in the world. Thank-you to Kristen for this gorgeous edit.