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"Non sapevo che stessi così male, perché non me lo hai detto? Perché non mi hai chiamato, non mi hai chiesto di uscire o di venire da te, non mi hai detto che avevi bisogno di aiuto?"
"Perché non è così facile tirare fuori il dolore che hai dentro, non è facile parlarne, ammettere che sei debole".
"Quindi nessuno ha mai saputo fino ad ora di tutto questo tuo profondo dolore?"
"No, qualcuno lo ha saputo..."
"Chi?"
"Chi guardandomi si è accorto che i miei occhi erano spenti, chi osservandomi ha visto che non sorridevo quasi più, chi è riuscito a interpretare i miei lunghi silenzi, i miei sguardi caduti nel vuoto, i miei pugni stretti sulle ginocchia. Chi mi ha abbracciato e ha pianto con me senza domandarmi nulla. A volte non hai alcun bisogno di chiedere aiuto, di dire apertamente che non stai bene, perché ci sono persone che sanno che stai male senza che tu debba dire niente".
— Sabrina Ferri
Smettila di fare il ragazzo forte, smettila di fare lo strafottente del cazzo.
Vuoi fare quello che cammina a testa alta, e che se ti chiedo “come stai?” mi rispondi “bene” ma stai piangendo.
E li ho visti quei tagli sui polsi.
Ti vedo quando stai per piangere ma per non farti vedere abbassi lo sguardo.
E ti vedo anche quando sei talmente arrabbiato che spaccheresti il mondo ma non lo fai e soffri.
I tuoi occhi parlano da soli, cerchi di far star bene gli altri mentre qui, quello che ha bisogno di qualcuno sei proprio tu.
Non ho mai conosciuto un ragazzo così forte.
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i hate myself. so so much. i hate my personality, i hate my body, i hate my voice, i hate how im lazy, i hate how i cry myself to sleep. i hate the things i say, i hate the things i eat. i hate how i have no ambitions, i hate how i want my life to be better but i dont want to get better. i hate how i want to die, but cant bring myself to do it. i hate myself. i loathe who i am and its not going to change.
solo lacrime, pianti disperati e sangue.
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When it's time, just let me die..I'm so tired of this life
i feel u
. . . 🔪🩸
A quel punto credo di aver pianto. Solo che invece di rigarmi il viso, le lacrime restarono dentro e si accumularono nel petto fino a farmi male.
Banana Yoshimoto
𝘌 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘦̀ 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 . . .
a volte mi ricordo che generalmente le persone non pensano ogni giorno a suicidarsi e questa cosa mi fa davvero strano, tipo ehi ma seriamente? per me è tutto così normale che ha smesso di fare paura o preoccuparmi già da parecchio tempo
彡🖇️彡┆❝ᴛᴜᴛᴛᴏ ǫᴜᴇsᴛᴏ ɴᴏɴ ᴄᴀᴍʙɪᴇʀᴀ̀ ᴍᴀɪ...ɴᴏɴ ᴘᴏᴛʀᴀ̀ ᴍᴀɪ ᴍɪɢʟɪᴏʀᴀʀᴇ ᴇ ᴅᴏᴠʀᴏ̀ sᴏғғʀɪʀᴇ ᴘᴇʀ sᴇᴍᴘʀᴇ...➷❞
-sʜʏɴ 🔭
彡🖇️彡┆❝ᴀ ǫᴜᴇʟʟᴇ ᴘᴇʀsᴏɴᴇ ᴄʜᴇ ᴅɪᴄᴏɴᴏ:ᴄɪ sᴀʀᴀ̀ ғɪɴᴇ ᴀʟ ᴛᴜᴏ ᴅᴏʟᴏʀᴇ,ᴛᴜᴛᴛᴏ ʙᴇɴᴇ!...sɪ sʙᴀɢʟɪᴀɴᴏ,ɴᴏɴ ᴄ'ᴇ̀ ғɪɴᴇ ᴀʟ ᴘᴇɢɢɪᴏ... ➷❞
-sʜʏɴ 🔭
Non è vero che tutto si aggiusterà,che un giorno sarò felice.
La mia vita è inutile,io sono inutile
Nessuno mi vorrà mai e rimarrò per sempre solo
Niente si aggiusterà,tutti può solo peggiorare e lo farà
Smettete di dire che ad un certo punto la felicità arriverà,perchè non è così..
Ho deciso di suicidarmi Sono sul balcone e mi sto per buttare di sotto Non voglio più soffrire o provare dolore Agli altri non importa niente di me e mi sento dire sempre che devo morire e hanno ragione Nessuno sa come mi sento veramente . . è la prima volta che dico come mi sento.. A nessuno importerebbe comunque Solo solo un errore e gli errori non meritano di esistere . . .
Conosco perfettamente quella sensazione. Perché l’ho provata anche io, più di una volta. Ho presente quella voce che ti grida nella testa in continuazione. Senza lasciarti dormire. Senza farti mangiare. Ogni minuto. Ogni secondo. Senza mai interrompersi.
Quella voce maledetta che ti dice chi sei e cosa devi fare. Ti dice che sei invisibile e che nessuno ti amerà mai. Ti dice che sei piena di errori, troppp grandi per essere aggiustati. Ti dice che non vali niente e nessuno lottare quindi per te. Ti dice che sei grassa e devi dimagrire, perché con quel corpo potrai solo suscitare risatine e sguardi di sottecchi. Ti dice che sei inutile, e i tuoi sforzi sono vani.
E te lo dice ogni giorno. Ogni giorno. Ogni giorno. Finché ti convinci. Finché credi che davvero la tua esistenza sia un peso. Sia una macchia sporca su una maglia bianca.
E tu ti senti sprofondare sempre più in basso. Come se fossi nelle sabbie mobili. Qualsiasi cosa fai, continui ad affondare. Finché le gambe non riescono più a muoversi. E poi il busto. E le braccia. E ti senti affogare. Inizi ad annaspare ossigeno ma i tuoi polmoni non ne respirano mai abbastanza e ne vogliono ancora e ancora. E dentro di tè inizia a scavarmi un buco. Un buco in cui getti tutti i tuoi sogni, e le tue speranze, e le tue passioni, e le tue amicizie. E questo buco assorbe e si allarga. E ci butti dentro la tua musica, e le uscite, e il tuo piatto preferito. Ci butti dentro i colori, e la luce, e le stelle, e i profumi. Fino a quando questo buco si trasforma in una voragine, e di te non rimane più niente, perché l’hai gettato li.
E il mondo ti sembra vuoto, e freddo, e buio. Non ci sono carezze. Non c’è calore. Non ci sono parole gentili, o una canzone che conosci e che ti vibri nel petto. Nulla. Il nulla più assoluto.
E in qualche modo, quel nulla, hai bisogno di colmarlo. Ma credi che il mondo sia vuoto e nulla possa farlo. Perciò non ti resta altro che la morte.
E inizi a camminare per strada, pensando di gettarti sotto al primo camion che passa. E guardi le finestre domandandoti quanto siano alte: basteranno, se salti, ad ucciderti? E pensi a quelle pillole nell’armadio del bagno, e spesso le conti e te le rigiri fra le mani. Quella è la morte.
Eppure, per quanto sei stremata e stanca e attonita, una parte di te continua a combattere. La sua voce è sempre più debole, è un sussurro che tremula. Un fiammifero nella tempesta.
Quella sei te. La te che non vuole arrendersi. La te che ancora spera di addormentarsi senza piangere. Che cerca la luce nel buio. La te che ha ragione; perché questi periodi, per quanto duri possano essere, per quanto possano durare, non sono eterni.
La vita è imprevedibile. Non la si può programmare. Solo perché alcuni mesi, o anni, sono stati profondamente dolorosi, non significa che non conoscerai mai la gioia.
Sei giovane, più di quello che credi, e i problemi che oggi ti sembrano insormontabili, un domani non ti sembreranno più così alti. Arriverà qualcuno che ti capirà e ti amerà esattamente per quello che sei, andando oltre ai tuoi sbagli e baciandoti le tue ferite. Arriverà un momento in cui tornerai ad avere voglia di cantare, e di ballare, e di ridere senza motivo, sentendoti leggera e piena di luce.
Non arrenderti. Non sei sola. Ci sono persone che ti vogliono bene anche se non te ne accorgi. Ci sono cose che si sitemeranno anche se non lo credi possibile. Ci sono soluzioni più semplici di quello che immagini per i problemi. Non farti per vinta. Lasciati aiutare. Lasciti amare. Lasciati salvare.
La tua vita, per quanto può essere spezzata e deturpata, è il tuo bene più prezioso; non lasciare che nessuno te la porti via, nemmeno te stessa.
Se c’è una cosa che dalle mie esperienze ho imparato, è che le cose sono davvero imprevedibili, che l’amore può davvero salvare le persone, e che non è mai troppo tardi per tornare indietro e riscrivere il finale della nostra storia.
Io tengo a te. Per favore, non te ne andare
- 𝘔𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦̀ 𝘥𝘪𝘤𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘮𝘰𝘳𝘪𝘳𝘦 𝘴𝘪𝘢 𝘣𝘳𝘶𝘵𝘵𝘰 ?
𝘈 𝘮𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘯𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘣𝘳𝘶𝘵𝘵𝘢 ::
𝘚𝘦 𝘮𝘰𝘳𝘪𝘴𝘴𝘪,𝘴𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦𝘪 𝘥𝘪 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘳𝘪𝘳𝘦
𝘌 𝘧𝘢𝘳𝘦𝘪 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘶𝘯 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘳𝘦 𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 . . .